3. Contenitori di plastica

  • In generale, quando ti serve qualcosa, cerca prima se è disponibile in confezioni in sola carta/cartoncino, o in vetro e metallo.
  • Dove possibile, richiedi imballaggi in carta/cartone, anche per acquisti online.
  • Bevi acqua naturale? Allora lascia perdere quella imbottigliata, prendi l’acqua dal rubinetto, non ha nulla da invidiare alle bottiglie! (Se hai dubbi, clicca qui).
  • Bevi acqua frizzante? Rifornisciti presso i distributori comunali (ormai hanno tutti anche la frizzante), valuta l’acquisto di un «gasatore» (scelta non proprio al top) oppure assaggia la naturale, potrebbe piacerti!
  • Se ti piacciono le bibite, il vino, la birra ecc., comprale in bottiglie di vetro a rendere (presso centri di distribuzione bibite locali), con tappi in alluminio o sughero.
  • Chiedi di ricevere notifiche e comunicazioni via e-mail (per esempio, dalla banca o le bollette), anziché in buste cartacee (soprattutto se con le «finestrelle» in plastica).
  • Se necessiti di spedire buste, pacchi o altro, scopri come effettuare spedizioni ecologiche! (Usa cartoni e carta di giornale, evita buste foderate di «Pluriball», riutilizza imballaggi che già possiedi… e molti altri suggerimenti!)
  • Usa software scaricati online (a pagamento o free); cosa succede se moltiplichiamo l’imballaggio usato per un singolo CD/DVD (che non si può nemmeno riciclare, perché va conferito nel secco!) per i milioni di CD/DVD di software venduti finora?
  • Se la connessione a internet te lo consente, scarica i film o abbonati a servizi come Netflix e similari, piuttosto che comprare DVD; in alternativa li puoi noleggiare.
  • Quando fai compere, soprattutto presso negozi locali, portati contenitori da casa in cui farti mettere la carne dal macellaio, il formaggio in caseificio e così via; inoltre, prediligi prodotti sfusi o «alla spina» (detersivi, cereali, legumi e tutto ciò che trovi).
  • Scegli prodotti in cartone o vetro (latte, bibite…) e, quando puoi, in formato famiglia (tralascia le confezioni con tante piccole porzioni singolarmente impacchettate).
  • Evita contenitori in plastica e la pellicola in cellophane per riporre cibi e avanzi: puoi optare per contenitori in vetro o piatti e scodelle in ceramica (i piatti piani li puoi usare come coperchi, specialmente se consumi gli avanzi entro uno o due giorni).
  • Hai voglia di un gelato? Fatti servire una coppa oppure prendi un cono (che potrai gustarti passeggiando).
  • Abbandona o limita i cibi preconfezionati e/o surgelati e le gomme da masticare (sono fatte principalmente da plastica, un polimero derivato dal petrolio e il «polisobutene»).
  • Sei amante di infusi, tè e tisane? Procurateli sfusi o in barattoli, insieme a un infusore in acciaio; così eviti pellicole e gli imballaggi monodose.
  • Autoproduci tutto ciò che puoi o anche solo alcune cose, in base a ciò che ti piace: conserve, frutta/verdura essiccata, yogurt, latte vegetale, condimenti, snack…
  • Per esigenze particolari (per esempio, carta igienica in confezioni plastic-free) puoi rivolgerti a fornitori all’ingrosso o per catene, alberghi, ristoranti… Spesso usano imballaggi poco accattivanti, ma economici e, collateralmente, ecologici (carta e cartoni).